Star Wars: tiriamo le somme in attesa del 16 dicembre

Se seguite questo blog o, più in generale, il mondo del fumetto, molto probabilmente non sarete indifferenti al fascino di Star Wars. È quasi un'equazione, d'altro canto l'originale Guerre stellari fu tra i primi film a servirsi del San Diego Comic Con per farsi pubblicità, una pratica oggi più che diffusa, ma che allora, nel 1977, era una novità.

Quasi 40 anni dopo, eccoci qui a parlare del settimo episodio di una saga che pensavamo relegata a una bellissima trilogia, ma che invece è stata espansa, con esiti non sempre all'altezza. Lasciamo perdere la bruttezza sconsolante di Episodio I e II e la decente riuscita del III: Episodio VII – Il risveglio della Forza promette di restituirci il sapore degli originali, usando un mix di computer graphic ed effetti pratici costruiti su set veri, tangibili, imponenti.

E poi, dietro la macchina da presa e alla scrittura non c'è più George Lucas, che avrà pure creato la saga ma che è decisamente bollito. Abbiamo invece J.J. Abrams, anche sceneggiatore insieme a Lawrence Kasdan, che, forse non tutti lo ricorderanno, ha scritto anche il più bel capitolo di tutti, L'impero colpisce ancora (oltre a I predatori dell'arca perduta. Sciocchezzuole). Non è che questo sia automaticamente sinonimo di qualità, sia chiaro, però se c'è una cosa che Abrams sa fare è far divertire. I suoi due Star Trek magari non saranno capolavori, ma dannazione se non sono delle giostre coloratissime ed esaltanti, laddove La minaccia fantasma era una lunga disquisizione su un embargo commerciale.

I segnali, dunque, sono buoni. Ovviamente dobbiamo rimanere scettici per evitarci cocenti delusioni (come nel 1999, chi era al cinema se lo ricorda bene). Nel frattempo, lasciamo parlare i quattro trailer finora diffusi. Riguardiamoceli tutti d'un fiato e aspettiamo insieme l'ormai vicino 16 dicembre. Dai che ci siamo. Che lo Sforzo sia con voi.







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